Più di un anno fa, ospite a casa di un amico in Abruzzo, conosco ad una cena una ragazza.Cadenza romana, frangetta bionda e camicia larga. Simpatica, preparata e a modo suo irriverente. La serata è piacevole e parliamo del più e del meno. Libri, musica, ancora libri. Mangiamo meno di quanto ordiniamo e beviamo vino.
Sul Venerdì della settimana scorsa, sfogliando le pagine a tempo perso, la riconosco in una foto.
Si chiama Giulia Villoresi ed il suo libro, La panzanella, è nelle librerie dell'Italia intera.
Oltre a farle un enorme in bocca al lupo, le consiglio di non diventare troppo famosa poichè, ci sono quattro testimoni oculari, potrei rivelare le scabrose confessioni riguardanti la sua storia d'amore con il principe Andrej Bolkonskij.
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Giulia Villoresi - La panzanella, Feltrinelli
ho letto questo libro e ho avuto un'illuminazione: è vero che il sogno segreto di ogni donna è quello di essere violentata. naturalmente esagero. volevo dire: questo desiderio insensato ha preso in queste pagine la forma di un pensiero segreto, e ho capito da dove viene. non c'è da scandalizzarsi. l'ho dato anche a mia figlia. è davvero un bel libro e lo consiglio a tutti.
RispondiEliminaPorca troia, perché Berlusconi Silvio non è in prigione?!
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RispondiEliminaDiciamo che ci sono due o tre libri che potresti leggere per capire meglio la situazione.
RispondiEliminaIn ogni caso, non è certamente il post adatto sotto cui lasciare questo commento!
mi suggerite x favore delle domande che posso fare a giulia villoresi???????????............vi prego aitatemi xkè è 1 compito che ho x domani..................se mi risp vi dico grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSquallida la storia, scarno il linguaggio, insignificante il personaggio, povero lo spirito... devo continuare? Ma chi li pubblica questi libri? Ritengo si tratti di un prodotto esclusivamente commerciale, quindi privo di contenuti. Poi ognuno ci trova quello che vuole.
RispondiEliminaInsomma, NON MI E' PIACIUTO.
Ne sconsiglio la lettura.