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mercoledì 25 maggio 2011

Sabato 28 maggio "il sommerso e l'economia da svelare"



Chi mi segue anche sui social network sa dell'evento di sabato 28. Ma molti che seguono il blog (tra cui anche un paio di lettori indiani - mi dispiace a meno che non prendiate un aereo è difficile che voi ci possiate essere) probabilmente non ne sanno niente.

Alle catacombe di S.Gennaro, Sabato 28, c'è uno di quegli eventi imperdibili, di quelli che quando scopri che sono passati e a cui per pigrizia non hai partecipato ti dai uno schiaffone sulla fronte e ti senti tanto tanto tanto in colpa, un po' con te stesso ed un po' con la tua città (che poi di questi tempi è quasi la stessa cosa).

Durante l'evento (a cura della Fondazione Ahref ed in collaborazione con la Fondazione per il sud) si parlerà di sommerso ed economia da svelare, di cultura del lavoro ed illegalità e di tante altre cose importanti. A me questa cosa che il festival dell'economia di Trento (si terrà dal 2 al 5 giugno) abbia scelto Napoli come teatro di una delle due anteprime mi piace tantissimo. Perché tra tanti ponti inutili, di uno che unisca Nord e Sud ancora c'è bisogno.

Ps:
Per i due lettori indiani, una soluzione c'è: l'evento sarà trasmesso in diretta a partire dalle 15:oo sul sito del festival in collaborazione con Altratv.tv.

giovedì 19 maggio 2011

La Napoli di Riccardo Carbone



Muoio dalla voglia di dirvi il perché di tale assenteismo sul blog.
Ma ho fatto una promessa e quindi mantengo il segreto finché tutto non si realizza sul serio. Perché come dice Vincenzo Moretti, le cose sono fatte quando sono fatte.

Nei viaggetti che faccio da quasi due mesi nella mia città, mi imbatto però in cose che non riesco a non condividere. Così, fosse anche solo un post al mese, condivido.

A Villa Pignatelli è in corso una mostra su Riccardo Carbone, fotografo che negli anni '20 del secolo scorso cominciò una lunga collaborazione con Il Mattino durata fino agli anni '70. Carbone poi è morto nel '73.

In tutte le foto c'è Napoli. Nei momenti storici felici, disastrosi o inquietanti. Sono da brividi le immagini della città distrutta dai bombardamenti e delicatissime le immagini dei bambini, sporchi ma sempre sorridenti che tentano di guadagnare qualche spicciolo vendendo mozziconi di sigarette. Andateci, che è davvero una bella mostra.
La galleria finale di ritratti dei personaggi famosi colti dalla macchina di Carbone, da Gemito ad Hemingway, è davvero una cosa mozzafiato.

Sembra di sfogliare un libro fotografico sulla storia di Napoli.
Ed in effetti un catalogo c'è, costoso, ma ne vale la pena.

martedì 10 maggio 2011

Un sacco di dubbi

Un sacco di dubbi su come i media, la televisione ed i programmi sportivi debbano comportarsi durante una manifestazione sconvolta da una tragedia sono stati eliminati oggi. Oggi la tappa del giro si è fatta comunque, ma senza tenere in considerazione la gara e la classifica.

Ogni volta che parlo con qualcuno di ciclismo il discorso cade sempre sul doping, e su come si possa seguire ancora uno sport che ogni anno paga in perdita di dignità i comportamenti scorretti di atleti, medici e squadre.

Ma come ha detto Gianni Mura oggi in collegamento telefonico ciò che tiene ancora in piedi il mondo ciclismo è il cuore. Una squadra intera che taglia il traguardo in linea, abbracciata al migliore amico di Weylandt che di quella squadra non fa parte, dietro tutti gli altri, in silenzio.