Venti giorni di pace (anche se qualche avvenimento ha provato ad intaccarla), di mare e di sole. Venti giorni di amici, di scherzi di giochi e di letture.
Ed il ritorno a Napoli? Soffocante. Per il caldo venusiano più che africano, per le scadenze che pesano e per il tempo che improvvisamente torna a fuggire.
Ma basta ripetersi che sempre e solo di caldo si tratta.
E che sempre e solo di tempo si tratta.
Come ogni settembre arrivo nella mia stanza con un anno in più, questo settembre con un 3 al posto di un 2. Ma sono felice perchè mai come quest'anno la mia seconda casa, sperduta tra le campagne pugliesi è tornata ad essere un posto in cui la gente si conosce, vive avventure, parla.
Quel porto di mare che vede avvicendarsi storie una dopo l'altra, storie di quarant'anni fa a cui seguono storie della mattina precedente.
Bello, no? Bello avere la fortuna di poter essere in un posto e riconoscere il proprio tempo passato e intravedere uno spiraglio di futuro.
Ed ora?
E' bello anche essere qui, anche con un anno in più.
Mi accolgo da solo con un bentornato.
*
RispondiEliminaG
Bentornato Ale! ;)
RispondiEliminami piace l'immagine di te sospeso tra Puglia e Napoli. Mi ci rispecchio... in quest'immagine vedo la mia ombra in controluce.
RispondiEliminaBen tornato Alessio!