Quando ero adolescente la mia città era piena di sale cinematografiche piccole e belle.
Raccontare quanto il cinema sia stato importante, e quanto, anche se in maniera diversa sia importante ancora nella mia vita, richiederebbe molto tempo. Quindi passo all'argomento successivo. Le belle sale cinematografiche di una volta, appunto.
I grandi Multisala non mi dispiacciono. Mi piace lo schermo gigantesco e il suono perfetto che ti fa drizzare i peli dietro la nuca, la file larghe, ed i led sugli scalini che ti salvano la vita in caso di caduta.
Il mio cinema preferito era il Fiamma, quello vicino Piazza S.Pasquale. Non credo esista ancora. Al Fiamma le poltrone erano altissime e rosse. Ci si poteva nascondere. Nei multisala non c'è l'intervallo. Qualche tempo fa, quando da giovane leggevo delle abitudini cinematorafiche del resto del mondo, invidiavo chi andava al cinema in America o in Olanda, dove non esisteva l'intervallo. Allora speravo che un giorno i cinema della mia città si sarebbero adeguati a quella che credevo fosse la vera civiltà cinematografica.
Oggi mi manca l'intervallo.
E mi manca l'addetto al cibo e alle bevande che passava tra gli spettatori durante l'intervallo.
Quello che vendeva i Cornetti Algida, Le bomboniere, l'acqua e la coca cola.
Mi manca fermarmi a metà film, guardare dritto negli occhi chi mi accompagna e chiedere ti sta piacendo?
E' ricominciato il cineforum che seguo nel piccolo cinema La Perla.
Ho visto una miriade di film lì, prima che il colosso con undici sale comparisse a meno di 1 km. Oggi ho visto Happy Family. Ed infatti volevo scrivere del film, prima di perdermi nei ricordi delle vecchie sale.
Il cineforum prevede l'intervallo, una fastidiosissima luce sulle scale, le poltrone rovinate, la pellicola tagliata male, la cumana vicina che fa sobbalzare l'intera sala (la volta scorsa almeno una trentina di persone sono fuggite prima della fine del film temendo che si trattasse di un terremoto). Bisogna ricominciare a frequentare i vecchi cinema.
Di Happy Family magari scrivo domani.
Per ora guardate quant'è bella questa foto, scattata al Delle Palme, una sera che abbiamo deciso di andare a vedere Crazy Heart, che i cinema con undici sale non consideravano essere abbastanza degno, evidentemente.
(Io sono quello in fondo a sinistra)
E avere quella sala tutta per noi era bello, molto bello!
RispondiEliminaEly