Domani c'è la pausa del Tour.
In classifica finalmente i nomi pronosticati si sono fatti vedere.
Basso adesso è tredicesimo a meno di 3 minuti da Evans.
Oggi durante il collegamento Rai hanno mandato in onda un'intervista a Sylwester Szmyd, il gregario della Liquigas-Doimo che ha trascinato con Agnoli Ivan Basso alla vittoria del Giro un mese fa. Szmyd ha un blog non facilmente leggibile (è in polacco) dove vende però delle magliette bellissime.
Szmyd è quello che al giro aveva il cerottone sul naso per respirare meglio e che ha letteralmente portato Basso in vetta. Nell'intervista, che purtroppo non riesco a recuperare, ha parlato del suo ruolo. Un ruolo che ha scelto dopo aver capito di non essere un vincente, ma che prova a fare nel migliore dei modi. Il ciclismo è uno sport dove vince uno solo, ma per quell'unico campione, per quell'unico vincente, suda una squadra intera. Così Szmyd vince quando vince il suo capitano, ed il suo obiettivo non è diventare colui che primeggia, quello che spicca. Il suo obiettivo e la sua soddisfazione è fare bene il suo lavoro.
Bello, no?
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