L’alternativa che esiste è tra chi vuole avere una scelta e a chi non vuole concederla. È tra la libertà e il divieto. Chi si trova a desiderare di poter morire e chi invece non lo vuole non sono sullo stesso piano, in Italia: i secondi possono fare ciò che vogliono, i primi no. Nessuno è “per l’eutanasia”, formula stupida che rende stupido chi la usa. Ma alcuni sono invece perché non sia vietata a chi la chiede. E per questo Saviano ha raccontato di Welby e non di storie diverse, l’altra sera: malgrado le richieste di qualche scellerato sostenitore di una par condicio del dolore. Perché Welby ha avuto negato un suo diritto di scelta, una sua libertà.
Il post completo di Luca Sofri qui.
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