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venerdì 1 ottobre 2010

La fuga di Tolstoj



Questa settimana ne ha parlato anche Corrado Augias sul Venerdì.
Il libro è riproposto da Skira, prima edizione quella di Einaudi, e racconta della fuga di Tolstoj dalla tenuta di Jasnaia Poljana.

Il libro è un vero racconto. Dice bene Augias: il libro di Cavallari è un vero e proprio racconto, fondato anch'esso sulle circostanze (nell'articolo sul Venerdì fa un confronto con Tolstoj è morto di Vladimir Pozner - Adelphi), ma che delle circostanze reali sa fare a meno per ricostruire lo stato d'animo del grande vegliardo.

All'età di 82 anni Tolstoj scappa di casa come un adolescente per non tornare mai più. E' nota la sua insofferenza per l'atmosfera familiare, per i continui controlli dell'asfissiante moglie, per il rapporto a volte complicato con i figli. Cavallari ipotizzia pensieri, sensazioni, addirittura rivalutazioni (interessante quella sui viaggi in treno).
Qualche anno fa all'università un professore illuminato ci fece leggere un saggio sulla morte di Tolstoj. Non ricordo l'autore, ma ricordo le parole di Gorkij citate alla fine del saggio. Osservando il corpo del defunto Tolstoj, capì che era morto prima che un grande romanziere, per alcuni il più grande, un grande uomo e che un'era era finita per sempre, irrimediabilmente. La fine della fuga di Tolstoj è la morte, in una piccola stazione.

A metà libro ci sono delle foto eccezionali, compresa l'unica foto a colori scattata allo scrittore. Sono dell'idea che la venerazione non sia una buona cosa, ma parliamo di Tolstoj, forse il più grande romanziere mai esistito. E così non si può fare a meno di rimanere incantati guardando i colori del 1908. Tolstoj è seduto su una sedia di legno, ha le gambe incrociate e gli stivali neri lucidi. Sulla camicia azzurra si adagia la barba bianca, il volto è segnato e duro.

Magari qualcuno potrebbe trovarlo noioso. Così come molti - esistono davvero e sono molto più di quelli che credete - trovano noioso Tolstoj.
Per me è diverso. Porto ancora addosso i segni di Guerra e Pace.

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La fuga di Tolstoj - Alberto Cavallari, Skira

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