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giovedì 22 gennaio 2009
Tre cavalli II.
Non ho resistito. Ho scritto di Tre cavalli di Erri De Luca pochi giorni fa e mi è venuta una tale voglia di rileggerlo che l'ho fatto in qualche ora.
Il messaggio che vi sto lasciando è più di un consiglio.
Dovete leggere questo libro.
"Pezzo di santo d'Africa, penso, vieni a dare la tua sapienza a un selvaggio d'Europa che segue la luna sul calendario e le nuvole sul bollettino della radio e non sa leggere nessuna parola senza un alfabeto. E' così accordata la vita, così messa a spartito da avvisare segni, contrappunti? Buono per me di non sapere niente in tempo. Perchè ci vuole la tua pazienza per reggere di sapere. Ci vuole il tuo naso largo, i denti affacciati a ridere, la fronte arrugginita dal sudore, serve il tuo grigio incallito e non il mio colore a buccia di uovo."
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Tre anni una siepe,
RispondiEliminatre siepi un cane,
tre cani un cavallo,
tre cavalli un uomo...
rovo questo libro ricchissimo, espressivo, pieno di similitudini ben costruite, Dantesco, una nuova lingua che is esprime coi cinque sensi... grazie per i tuoi blog, Alessio!