Di Riz Ortolani mi aveva già colpito la colonna sonora di Cannibal Holocaust. La bellezza delle sue composizioni dipende anche dalle immagini che coraggiosamente queste ultime accompagnano. Non vi so dire esattamente quale sia la sensazione scatenata dai suoi lavori - e da questo brano in particolare - o in che modo e per quali ragionamenti io abbia deciso di collegarli al Natale.
Di fatto però questo pezzo e la sua storia (More è prima di tutto la colonna sonora di Mondo Cane, da wikipedia: Mondo cane è considerato il capostipite di un filone cinematografico di documentari sensazionalisti, che prese il nome di mondo movie, volto a impressionare il pubblico mostrando usi e costumi insoliti, stravaganti e grotteschi delle etnie di tutto il mondo. Le immagini e l'onnipresente commento pseudo-sociologico fuori campo sottolineano ogni genere di dettaglio raccapricciante: mutilazioni all'interno di sette, asportazioni di organi genitali, lotte fra cani, cure medicinali alternative con l'uso di sangue e interiora animali) ci ricorda quanto sia strano il mondo che viviamo. Ed il modo perfetto per raccontarlo è forse quello di mettere una composizione romantica e struggente, su delle immagini crude e reali.
More è poi diventato un pezzo più che famoso. Qui sotto due versioni, una di Sinatra ed una di Marvin Gaye.
Buon Natatle.
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