Salvatore Rescigno il sarto non lo voleva fare.
Voleva diventare elettricista. Però - come spiega lui - erano altri tempi, le esigenze erano differenti, le necessità erano altre. I soldi per studiare mancavano. E così anche lui è diventato sarto, come il nonno, il padre e il fratello.
Poi però succede che questo lavoro diventa tutta la sua vita. La mattina va a d'o masto e la notte studia sulle enciclopedie che compra per migliorare il proprio lavoro. Vince un concorso per insegnare, diventa maestro.
Un altro pezzo di strada qui, su "Le vie del lavoro".
Ps: ma voi lo sapevate che i sarti si occupano principalmente di fare le giacche, mentre dei pantaloni se ne occupa la pantalonaia?
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