ATTENZIONE
mercoledì 31 marzo 2010
Non capisco perché faccia così figo scriverlo
domenica 28 marzo 2010
Il video del giorno
sabato 27 marzo 2010
Bordone - Raiperunanotte
Io mi sono convinto che delle cose di cultura popolare si debba scrivere se le si ama almeno un po’. E per amarle si deve amare il mezzo, la struttura, quello che ci succede dentro tutti i giorni, non le potenzialità eventuali di un futuribile e splendidissimo mondo di Svezia spaziale di domani. Essere onnivori è un prerequisito, proprio come per i patiti di calcio, che se capita guardano anche l’amichevole Al Nasr-Hull.
Se no si fa la figura di chi schifa Avatar e dice «Vuoi mettere Billy Wilder?!», arriccia il naso sui videogiochi e ripete «Ma i trenini di legno?», prova orrore nei confronti di Carramba e incalza «Le notti della Repubblica di Zavoli: quella sì che era televisione».
Matteo Bordone scrive sui commenti post Raiperunanotte
San Toro
mercoledì 24 marzo 2010
La musica del caso
martedì 23 marzo 2010
Oh, ma perché Balotelli non esulta?
lunedì 22 marzo 2010
Ancora su Wallace, conferme.
domenica 21 marzo 2010
Mina
La manifestazione della libertà
sabato 20 marzo 2010
Salinger II
"Ho dovuto avere a che fare con due universitari del cavolo che mi hanno fotografato per il loro giornaletto davanti all'ufficio postale: andassero tutti al diavolo". Dopo aver parlato di una vecchia signora e una coppia di Biarritz, Salinger racconta dei suoi figli, Matthew è al secondo anno di università, Peggy è sposata e vive a Boston. Che disastro invece l'ultimo viaggio a New York. Mangia cibo indiano e cinese, va a vedere il musical Ain't Misbehavin', che però detesta:"Troppo leccato, teatrale: tremendo". L'unica cosa che lo diverte è una corsa in metro, "attraversando la città in una notte calda d'estate".
giovedì 18 marzo 2010
The weary Kind
mercoledì 17 marzo 2010
Macchine da scrivere e penne.
sabato 13 marzo 2010
La canzone del giorno
giovedì 11 marzo 2010
L'uomo verticale
Il portiere
mercoledì 10 marzo 2010
Mentre Leggo...L'uomo Verticale
lunedì 8 marzo 2010
Uomini & Uomini - Pubblicato su NovaLab
Internet, usato a dovere, realizza uno dei più grandi sogni dell'uomo. O almeno, realizza uno di quei sogni che dovrebbe essere uno dei sogni più grandi dell'uomo. Migliorare la capacità degli uomini di far sentire meno soli altri uomini, la capacità di metterli in contatto, di farli conoscere, di creare connessioni e rapporti d'amicizia.
Quanto leggerete riguarda due giovani uomini, appunto, una strada molto lunga ed una radio.
Giovanni Fontana è quel tizio giovane che una mattina è sceso di casa con una sedia ed un tavolino, quello che a Napoli chiamiamo "bancariello" e si è "piazzato" a Piazza Del Popolo a Roma con un cartello recante il seguente messaggio: Parlo con chiunque di qualunque cosa. Giovanni ha fatto altre cose molto più importanti e molto più belle di questa, ma bisogna riconoscergli la capacità di aver trovato un ottimo modo per discutere con il prossimo. E la sua iniziativa ha avuto molto successo, tant'è che poco tempo fa l'ha ripetuta. Giovanni ha un blog molto curato ed interessante che vi invito a seguire.
Paolo De Guidi è invece quel tizio abbastanza giovane che da Terni sta andando in Inghilterra a piedi. La sua ragazza, Rosa, studia e vive a Cambridge e lui, per il suo compleanno, si è regalato una bella lettera di dimissioni e questo viaggio. Paolo scrive sul suo blog dove racconta giorno per giorno come prosegue il cammino e la sua avventura.
Succede che Paolo, una volta arrivato in Francia, sente di non farcela più. Scoraggiato e col morale a terra pensa addirittura di tornare indietro. Scrive un post malinconico in cui parla della laicità della sua avventura, che non vuole che diventi sacrificio, un post in cui scrive della sua avversione per le gare fini a se stesse ed in cui ricorda la sua avversione storica per l'agonismo. Cammina in strade desolate con la neve e la pioggia che complicano tutto, attraversa paesini fantasma dove manca persino un bar.
Giovanni legge quotidianamente il suo blog. Leggendo questo post sente di dover fare qualcosa. In pochi minuti fonda una radio: Radio Contromano, apre una casella di posta elettronica, ed invita tutti ad inviare contributi e registrazioni. Paolo ha con se un lettore mp3 e così ogni mattina, prima di mettersi in viaggio, scarica e ascolta la voce di persone che non ha mai visto ma che vogliono dargli una mano. Le persone inviano canzoni, gli leggono racconti e gli fanno tornare il sorriso con delle barzellette.
Non si è ancora fermato, gira video divertenti in cui mette sottotitoli alle discussioni con gli animali, ed ha ripreso un po' di coraggio.