E' fare le valigie.
Riesco a metterci dentro di tutto*.
Mi riesce molto meno viaggiare, un po' per i soldi, ed un po' perché mica è facile trovare la compagnia giusta. Questa volta viaggio da solo**, almeno finché non arrivo a Parigi.
Si, ci sto tornando davvero.
Però questa volta porto il mac e la macchina fotografica, così posso fare qualche altro post scemo con le foto e scrivere come titolo ho comprato una macchina fotografica.
Sono leggermente sfortunato quando si tratta di organizzare viaggi.
L'ultima volta mi hanno spostato un esame 3 volte e il giorno della partenza non mi hanno fatto partire per questioni burocratiche (I fedelissimi ricorderanno).
Questa volta pure mi hanno spostato l'esame con conseguente arrabbiatura e maledizione della volta celeste. Ho dovuto spendere un sacco di soldi in più per spostare il biglietto e per stare ovviamente 4 giorni in meno.
Poi si è messo il vulcano islandese. IL VULCANO ISLANDESE.
Poi dite che uno è nervoso e gli viene la strizza di viaggiare da solo.
Vabbè, và, buon viaggio a me.
*Tra vestiti vari (tra cui quelli di Rossella, la mia dolce metà ed anche meta di questo secondo viaggio a Parigi, che poi deve spiegarmi perché di mezzo ci sono dei costumi da bagno), c'è un salame (si un salame da mangiare) del caffè e dulcis in fundo un pacco enorme di Pan di stelle.
** Se qualcuno domani viaggia sul mio stesso aereo, quello che parte alle 14 da Napoli, è pregato di avvicinarsi e parlarmi. Mi riconoscerà facilmente, sarò quello nell'angolo con le cuffie nelle orecchie, col computer aperto sulle ginocchia e con la strizza. Una strizza così.