"Le pietre di noi scrittori sono le parole. Le tocchiamo, sentiamo il rapporto che hanno tra di loro. qualche volta le guardiamo da lontano, qualche volta le accarezziamo con le dita o con la punta della penna, le pesiamo, le sistemiamo e così per anni, con determinazione, pazienza e speranza costriamo nuovi mondi. Secondo me il segreto dello scrittore non sta nell'ispirazione, che arriva da fonti ignote, ma dalla sua ostinazione e nella sua pazienza. -
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Orhan Pamuk - La valigia di mio padre, Einaudi
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