Non lo conoscevo, ametto di non averlo mai sentito nemmeno nominare.
Il suo racconto Il blues di sonny ha rinnovato in me lo stupore e lo straniamento che provo leggendo racconti brevi o poco più lunghi. E' affascinante come e quanto si riesca a dire in poche pagine. E' solo questione di talento? Di tecnica?
"Il blues, a dire il vero, non era nulla di nuovo. Erano lui ed i suoi ragazzi a cercare di mantenerne la freschezza, che rischiavano di cadere, distruggersi, impazzire o anche morire per trovare nuovi modi di farcelo ascoltare; perchè anche se il racconto della nostra sofferenza, di come possiamo essere felici e delle nostre possibilità di trionfare non è mai nuovo, è pur sempre necessario ascoltarlo. Non ci sono altre storie da raccontare: è questa l'unica luce che ci è concessa in tanta oscurità."
-.-.-.-.-
Racconti Musicali (Carlo Boccadoro), Einaudi
Tecnica e talento, senza dubbio. Ma saper essere brevi e ricchi di contenuto nello stesso tempo è una virtù.
RispondiElimina