Ieri abbiamo presentato "101 tesori nascosti di Napoli" al giardino del poeta. Un luogo speciale, frequentato da persone che hanno voglia di ascoltare e parlare, condividere esperienze e pareri.
Credo siano venute fuori molte questioni importanti, che ovviamente non abbiamo potuto analizzare a fondo - non è che si può stare lì a parlare tutta la notte, eh! - per quanto l'amica Rossana Di Poce sia una delle persone più democratiche che conosca.
È stata una presentazione poco tradizionale e proprio per questo motivo piena di stimoli. Spero di non essere stato frainteso con il mio ultimo intervento. Il mio rapporto con Napoli è - come credo che sia per la maggior parte dei cittadini di questa città - molto complicato, per evitare di usare l'abusata formula "amore e odio". La città ha potenzialità infinite, alcune in via di realizzazione, altre ancora non espresse. Credo sia fondamentale cominciare a parlare di quanto sia importante mettere in evidenza la bellezza di alcuni contrasti, e di quanto sia importante allo stesso modo rinnegarne altri. Se le stratificazioni rivelano la complessità dei luoghi, ed è nostro dovere riportarne la storia, allo stesso modo è fondamentale provare a cambiare rotta, fare in modo quindi che alcuni contrasti contribuiscano alla valorizzazione ma che altri siano completamente risolti. La parte più bella di Napoli (e sto parlando dei suoi importanti monumenti e scorci, non dei luoghi di vetrina) non è più bella se messa in contrasto con l'immondizia e l'inciviltà, con l'incuria e l'oblio. La parte più bella di Napoli ne risente irrimediabilmente.
Sono molto contento che Alessandro Stellano, Alessandro Liccardo e Luca Mignano abbiano accompagnato questa presentazione con la loro musica. Ne scriverò di più e meglio nei prossimi post - anche perché Alessandro ha un disco in uscita - ma per il momento cercateli, anche su Youtube, che ne vale la pena.
(In foto con me Alessandro Stellano e Rossana Di Poce)
Ma è come quella di Roma? Per curiosità, scusami, ad ogni autore è stata affidata una città?
RispondiEliminaLaura