Il 17 luglio scorso, durante #campdigrano abbiamo dato vita all'anteprima nazionale de "la notte del lavoro narrato".
L'intero paese di Caselle in Pittari e gli ospiti di #campdigrano, si sono riuniti in tre punti del paese per leggere, cantare e raccontare storie di lavoro. Alla base dell'evento il tema che da anni ormai portiamo in giro in Italia: il lavoro ben fatto, il fare bene le cose, l'approccio artigiano. Insomma, ciò che va quasi bene non va bene.
Perché "anteprima"? Perché il 30 aprile (la grande macchina organizzatrice è già partita) proviamo a rifarlo in tutta Italia. Questo vuol dire che chiunque voglia partecipare con la propria associazione, con la propria scuola, con la propria università, con la propria biblioteca di fiducia può scriverci a lavoronarrato@gmail.com.
Con Giuseppe Rivello di InOutLab abbiamo ripreso tutta la manifestazione del 17 luglio. Ne è venuto fuori un documentario di una ventina di minuti che davvero - e non lo dico perché sono uno degli autori - riesce a dare l'idea della poesia dei momenti che abbiamo vissuto a Caselle In Pittari. I momenti più intensi, e questo vi assicuro che è un motivo di vanto per me, sono stati spontanei: una manifestazione può riuscire e non riuscire, ma essere capaci di creare, per genio e per caso, il giusto equilibrio tra organizzazione e libertà d'espressione dei partecipanti, è una cosa di cui essere fieri.
Dateci una mano a farlo girare.
O date una mano personalmente a me, che ci tengo.